È un pareggio che sta stretto quello tra Entella e Cesena. Una gara sentita, a nervi tesi fuori e dentro al campo, ma in cui alla fine le due squadre al vertice della classifica non si sono fatte male (quantomeno in termini di punti).
“Ci aspettavamo questo tipo di partita – ha commentato mister Gennaro Volpe al termine della gara – conosciamo il modo di giocare del Cesena e il suo valore. Abbiamo avuto un approccio timoroso e ci hanno messo un po’ in difficoltà con il pressing alto uomo contro uomo, loro ti fanno giocare male, ti complicano la costruzione da dietro. Hanno fatto tantissimi falli. Non era facile”.
Tra i più grossi rimpianti del tecnico, quello di non essere riusciti a capitalizzare meglio il secondo tempo, dopo l’espulsione del bianconero Mercadante per doppia ammonizione: “Peccato non aver sfruttato la superiorità numerica, siamo stati un po’ troppo frenetici, potevamo ragionare un po’ di più, essere più lucidi – ma il bicchiere è comunque mezzo pieno – Abbiamo pareggiato senza subire gol e siamo ancora primi in classifica, cerchiamo di guardare il lato positivo”.
A differenza del Girone C, dove è già da tempo iniziata la fuga delle squadre di vertice, quello in cui militano i biancocelesti “è un campionato di grandissimo equilibrio, ci sono tante squadre di valore, i risultati lo dimostrano – analizza Volpe – L’importante è che l’Entella sia lì, andiamo avanti passo dopo passo”.
Ora lo sguardo è puntato sulla Lucchese: “Tra tre giorni giochiamo in Coppa Italia, un torneo a cui teniamo, ovviamente daremo minutaggio a chi ha giocato un pochino meno, ma sempre con l’obiettivo di vincere”.